NAUTILUS: UN GIARDINO SOMMERSO

DOVECanneto sull'Oglio
TIPOLOGIAConcorso
SUPERFICIE50 mq
CRONOLOGIA2018

GIARDINO SOMMERSO

Titolo: Nautilus
Tema: Il giardino che vorrei

PROGETTO PREMIATO
3° Classificato

In collaborazione con
Emanuela Missanelli
Daniela Colombara 
www.denoristudio.it
Andrea D’Ascola
Francesca Meddi

BOZZA
DL4X4 copia

Le piante vengono utilizzate spesso in maniera piatta, senza ispirazione e senza osare nulla di nuovo. Nel giardino che vorrei, per una volta, l’immaginazione vince sulla razionalità e tutti gli elementi contribuiscono a un gioco figurativo in cui mare e terra si fondono insieme. Il progetto, difatti, vuole raffigurare il mondo marino e sottomarino attraverso l’utilizzo di essenze terrestri che “recitano” il ruolo di quelle pelagiche; ed è così che i ciuffi di Hemerocallis e Carex diventano praterie di Posidonia oceanica e le colorate Heuchera si tramutano in coralli dei Mari del Sud. La scelta della spirale, dal punto di vista concettuale, vuole rappresentare la forma del Nautilus, la conchiglia primordiale simbolo dell’inizio della vita

FASCIA TERRESTRE
Il passaggio dall’ambiente terrestre a quello marino è graduale, il camminamento è affiancato da un’idea di paesaggio mediterraneo che si abbassa di quota man mano che si avvicina al mare, in un movimento a spirale. 
Highlights: Il promontorio, i pini marittimi, la macchia mediterranea, le graminacee, i gigli

FASCIA MARINA
Qui troviamo la riva e i fondali che pullulano di alghe, vegetazione acquatica e altri elementi tipici dell’iconografia marina, e inizia il trasformismo e le varietà pendule sembrano prendere le sembianze di un relitto marino. O forse è un mostro ricoperto di alghe? Highlights: la spuma del mare, la Posidonia, i coralli, il relitto

LE NICCHIE
Sono gli ecosistemi marini brulicanti di vita e biodiversità, pesci e coralli di ogni tipo e colore. Situate a poche decine di metri dalla superficie, nelle nicchie la luce arriva in quantità e permette la fotosintesi delle piante. Man mano che ci si avvicina agli anfratti la vegetazione diventa piÚ colorata e sgargiante. Highlights: conchiglie, pesci, anemoni, madrepore

La sabbia è il filo conduttore, è lei che ci porta dal promontorio al bagnasciuga e poi fin dentro l’acqua del mare, alla scoperta della vegetazione che lo abita. Qui niente è quel che sembra, basta guardare la piantagione: il Chamaecyparis potrebbe essere uno scoglio con le alghe? La Nandina ‘Obsessed’ assomiglia davvero a un corallo? E la Delosperma richiama le fioriture sui fondali? In fondo non è cosĂŹ importante, forse è tutta una scusa per circondarsi di piante e dare libero sfogo alla fantasia. Dopotutto, in un giardino tutto è possibile …

Denori+Lefty
TAVOLE DI PROGETTO

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