TERRAZZO DI DESIGN
I terrazzi sono luoghi in cui la creativitĂ e l’innovazione dei progettisti del verde possono fare la differenza; scopri come andare oltre i limiti strutturali e spaziali per creare un ambiente unico, versatile, funzionale e pullulante di vita.
Negli ultimi anni anche i terrazzi sono profondamente cambiati dal punto di vista costruttivo e delle destinazioni d’uso, complici il progredire dell’edilizia e i nuovi stili di vita contemporanei. Un terrazzo di design presenta spesso soluzioni studiate ad hoc che uniscono la piacevolezza delle linee con la massima funzionalitĂ , elementi un tempo riservati a pochi fortunati: vetrate scorrevoli, pergotende, angoli inondati di luce, strutture geometriche, parapetti in vetro e altri complementi adeguati a un’abitazione moderna. [Foto: Unsplash]
Anche un terrazzo di medie dimensioni (50-60 metri quadri) oggi diventa uno spazio polivalente e versatile a disposizione dei membri di una famiglia; può includere salotti, amache, solarium, cucine da esterno, tavoli per cene, orti verticali. Per noi che progettiamo giardini però, un terrazzo non è solo un altro ambiente della casa da arredare, è prima di tutto un luogo ricco di essenze e biodiversità : alberi e uccelli, api e fiori, foglie e profumi. In questo scenario votato alla naturalità , le piante non possono essere messe sullo stesso piano di un tappeto o di una pergola, ma diventano dominanti, parte integrante della scena ed essi stessi elemento di progetto.
Anche un terrazzo di medie dimensioni può diventare uno spazio versatile per tutta la famiglia, ma soprattutto può diventare uno scrigno di biodiversità dove la natura trionfa.
Un progetto fa la differenza
Che sia un tetto verde in centro cittĂ oppure un solarium affacciato sul mare, prima di mettere mano a un terrazzo è bene affidarsi allo studio di un progettista del verde; è lui il professionista che ha in pugno tutti questi ingredienti – architettura, piante, arredi – e sa come dosarli. Con questi concetti in mente, il terrazzo viene correttamente disegnato e allestito fino a diventare la stanza piĂą interessante e sorprendente della casa. La sua natura cangiante, da scoprire mese dopo mese, può regalare ai suoi ospiti continue sorprese, colori differenti e spunti di interesse in ogni stagione. Inoltre i terrazzi hanno una caratteristica che ben pochi giardini in piena terra possono vantare: un punto di vista unico e privilegiato sulla cittĂ , che pertanto merita di essere valorizzato.
Vivere il dehors nel quotidiano
Cosa significa avere un bel terrazzo? Un bel terrazzo è quello che ti spinge a viverlo in ogni momento: a colazione, per un caffè dopo pranzo, al tramonto per l’aperitivo oppure di sera per godere del panorama, anche quando fa freddo. Un terrazzo ben progettato deve poter essere usato 200 giorni all’anno, non solo per poche settimane tra giugno e luglio. A proposito, si può estendere il periodo di utilizzo dei mesi freschi – primavera e autunno – equipaggiando il terrazzo con strutture fisse o mobili quali giardini d’inverno, pergole, vetrate, frangivento, teli, stufe elettriche. [Foto: Unsplash]
Idee per un terrazzo design
Gli elementi che arricchiscono lo spazio esterno possono essere molteplici, è compito del bravo progettista farli coesistere all’interno di un disegno complessivo equilibrato e coerente per stili e materiali. L’acqua è una presenza fondamentale di ogni giardino, terrazzi inclusi, quindi è bene che ci sia e che “si senta” grazie a fontane o specchi d’acqua con cascatella.
Un terrazzo ben progettato è vivibile e godibile almeno 200 giorni all’anno. Con la sua armonia e bellezza è il punto di forza della casa.
Il laghetto dovrà essere allestito a regola d’arte con piante acquatiche (ossigenanti, palustri e ninfee) filtri subacquei ed elettropompa che concorrono a mantenere l’acqua trasparente. Tra i nuovi complementi di arredo figurano i tappeti da esterno, realizzati con materiali tecnici durevoli in grado di resistere senza battere ciglio a pioggia, vento e sole.
Importante è anche l’illuminazione: le luci di qualità marcano la differenza tra un terrazzo così così e un terrazzo di design particolarmente riuscito. Ma come si illumina un terrazzo? Innanzitutto la scelta delle lampade deve ricadere su prodotti specifici per l’esterno, quindi certificati ip65 (protezione totale contro i getti d’acqua).
Il terrazzo può essere arricchito con elementi acquatici, ma a fare la differenza è anche l’illuminazione, che esalta la vegetazione, gli spazi e il comfort.
Il più delle volte è sufficiente illuminare gli alberi principali dal basso verso l’alto e i camminamenti con luci basse da incasso per ottenere un’illuminazione allo stesso tempo scenografica e funzionale. Si può completare l’illuminazione con applique alle pareti e faretti o lanterne a picchetto da inserire nelle fioriere, meglio se nascoste dal fogliame, in modo che producano una luce soffusa e indiretta. Se la luce risulta troppo aggressiva, infatti, risulterà fastidiosa e rovinerà l’atmosfera. [Foto: Flower Council of Holland]
Fioriere terrazzo design
Vasi e contenitori da terrazzo possono essere squadrati o tondi e differire per materiali, colori e finiture. Le pesanti fioriere in terracotta, utilizzate un tempo, oggi sono state abbandonate in favore di resine leggere e resistenti agli sbalzi termici. Ma per vere fioriere di design bisogna abbandonare i prodotti standard ed entrare nel mondo delle fioriere su misura, realizzate artigianalmente in acciaio inox o alluminio, il top per qualità ed efficienza, e poi verniciate della tonalità concordata. Un materiale molto amato è l’acciaio corten, una scelta perfetta per terrazzi dal design industriale.
I vasi oggi sono leggeri e resistenti grazie all’impiego di resine performanti, ma il top sono le fioriere su misura, che danno un tocco artigianale e unico.
Scelta vegetale
Qui non c’è davvero un canone, vale praticamente tutto, con il buon gusto come unico limite. Bisogna solo essere consapevoli che la selezione di piante può trasmettere un’atmosfera o uno stile ben preciso al terrazzo. Un mix di arbusti topiati in forma (bossi, cipressi, ligustri) e poche erbacee dai colori freddi (agapanthus, lavande, anemoni…) si adatta bene a terrazzi moderni e minimalisti. Ma nulla ci vieterebbe di osare, in alternativa, un planting decisamente più caldo e wild, ad esempio meli da fiore, graminacee e salvie a fiore rosso.