TERRAZZO GIARDINO

Come trasformare uno spazio esterno in un’oasi di verde e relax paragonabile a un giardino in piena terra: vasi, piante, terricci e arredi, quali sono le cose da sapere.

Hai un grande terrazzo e vorresti trasformarlo in giardino? Fai bene, un rifugio nel verde non ha prezzo al giorno d’oggi; ma se non sei un esperto avrai bisogno di ottimi consigli e di buone pratiche da mettere in opera. Trasformare un balcone o un terrazzo in un giardino è infatti una bella sfida. Difficile ma non impossibile, ma bisogna essere disposti a mettersi in gioco e perseguire questo obiettivo nel corso del tempo.

No al pronto effetto, sì all’attesa consapevole
Nel mondo delle piante e dei giardini i risultati “pronto effetto” non esistono e cercare di ottenerli ha molto poco senso. Questo perché i tempi della natura sono lenti e molto diversi dai nostri: basti pensare che una semplice peonia può arrivare a maturità dopo 10 anni (e poi superare il secolo di vita), una quercia può toccare i 400 anni e un cipresso superare i 1.000). Di conseguenza fa sorridere la pretesa di voler costruire un bel giardino nel giro di poche settimane o addirittura giorni. Le piante devono avere lo spazio, la luce, l’energia e soprattutto il tempo per potersi esprimere. I giardini infatti devono poter maturare sul posto, anno dopo anno, centimetro dopo centimetro. E quelli che oggi sono bellissimi lo sono diventati soltanto molto tempo dopo che sono stati impiantati e curati. [Foto: Unsplash]

La natura ha i suoi tempi: un giardino, per diventare splendido, ha bisogno di pazienza, attenzioni e cure.

Pensa in prospettiva: come sarà il terrazzo dopo 10 anni?
In fase di realizzazione si devono quindi creare le condizioni ideali affinché alberi, arbusti e rampicanti crescano stagione dopo stagione, fino a diventare un tutt’uno con lo spazio a disposizione. Per fortuna ci viene in aiuto la progettazione di giardini e terrazzi che, tra le altre cose, deve prevedere che sviluppo avranno le piante una volta “a regime”. Lefty Gardens lavora sempre su progetti personalizzati dei terrazzi per sfruttare al meglio spazi, arredi e vasi. I contenitori, ad esempio, vengono dimensionati anche in funzione del grado di rinverdimento che si vuole ottenere.

Come trasformare il terrazzo in un giardino
Si tratta di fare una rappresentazione, allestire un palcoscenico verde in cui le piante sono le attrici e tu il regista, ma anche lo spettatore… pagante. Prima di tutto impara a “ragionare” per masse verdi, il giardino in fondo è un insieme di forme e volumi differenti: tronchi alti, pareti verdi, chiome a ombrello, arbusti tondeggianti, piante striscianti, viticci rampicanti e via di questo passo. Lavora quindi su un’idea di struttura con le masse verdi al loro posto, le più alte sullo sfondo, le piccole in prima linea, in mezzo tutto il resto.

Il terrazzo, come il giardino, è un insieme di volumi da disporre in modo armonioso, come se fossero su un palcoscenico.

Disponi vasi e fioriere di conseguenza e dai sfogo alla tua creatività per far dialogare il cast. Consiglio: piuttosto che avere 5 vasi piccoli con masse verdi ridotte, usa un’unica grande vasca e fai una composizione, così ogni pianta si esprimerà al meglio. E come in un film, anche nel tuo terrazzo giardino ci saranno protagonisti, comprimari e semplici comparse.

Un terrazzo giardino immersivo? Ecco 10 trucchi per crearlo e renderlo bellissimo.

10 cose che puoi fare per creare un giardino immersivo
1 – Fai correre i rampicanti lungo le ringhiere: più riuscirai a coprire le strutture con il verde, maggiore sarà l’effetto giardino.
2 – Concentrati sui fogliami, scegliendo molte piante con foglie lucide e dal colore verde brillante, che trasmettano un’idea di giardino lussureggiante.
3 – Se tutto è troppo verde rischi la piattezza. Crea qualche contrasto con foglie argento, porpora, marroni o gialle: puoi attingere ai phormium, berberis, artemisia, cornus, choysia, solo per citarne alcune.
4 – Scegli arbusti che abbiano un portamento naturalmente compatto (ad esempio il pitosforo nano), le piante avranno un aspetto pieno e sano e tu faticherai meno con le potature.
5 – Programma le fioriture in modo che ci sia un avvicendamento continuo dalla primavera all’autunno: il terrazzo giardino avrà sempre qualcosa di fiorito e trasmetterà l’idea di giardino vivo e in evoluzione.
6 – Sfrutta l’altezza appendendo basket dai quali far ricadere – in base all’esposizione – edere, solanum, pelargoni, dicondra – e creare cortine di verde.
7 – Il pavimento in cemento non è per niente bello? Puoi mettere delle pedane in legno e avere un effetto molto naturale. Oppure puoi rinverdire le piastrelle con tappeti da esterno dalle fantasie vegetali, l’illusione è un arma potente.
8 – Installa delle mensole sulla parete e poi allestiscile con vasi colorati e piante di ogni tipo, è un altro modo per guadagnare spazio utile al rinverdimento del terrazzo.
9 – Scegli solo terricci di prima qualità, meglio se alleggeriti con pomice, se vuoi che le piante raggiungano il proprio potenziale.
10 – Una volta messe a dimora tutte le piante, rifinisci tutte le fioriere con una pacciamatura di corteccia di conifera, circa 5 cm, utilissima per proteggere le radici, soffocare le erbacce e conservare l’umidità più a lungo.
[Foto: Flower Council of Holland]

ll giardino non può essere solo un insieme di quattro piante, è un piccolo habitat, un luogo che cambia in continuazione, un equilibrio di fiori e foglie, bacche e colori, rami e profumi. Un luogo che vedi e vivi tutti i giorni, anche da dentro casa. Per questo è giusto e bello che il terrazzo giardino comunichi un continuo riscontro del mutare delle stagioni. Cosa vogliamo dire? Metti fuori la testa: l’Agapanthus africanus è fiorito? Allora è luglio avanzato e l’estate è al giro di boa. Il pettirosso fa capolino in cerca di semi e briciole? Siamo a gennaio. Nell’aria senti un dolce profumo di Clematis armandii? E allora l’inverno è finito, le giornate si allungano!

Arredamento comodo ma discreto, per far risaltare la vegetazione e luci scelte con maestria: sono i plus di un terrazzo giardino splendido.

Prevedi sedute in angoli riparati
Per amplificare l’effetto jungla delle piante devi ridurre al minimo l’impatto dell’arredamento. In un vero giardino il protagonista è sempre il verde, non può essere il divano, la pergola o un altro arredo. Tuttavia è necessaria una seduta che ti consenta di immergerti completamente nel tuo terrazzo giardino ogni volta che vuoi, sceglila comoda ma non troppo vistosa e dai colori neutri,  in modo che sia il verde a risaltare.
[Foto: Unsplash]

Crea l’atmosfera con le luci
Per godere del terrazzo giardino anche di sera, allestisci un piccolo impianto di illuminazione da esterno. Non serve illuminare la zona a giorno, anzi, se vuoi un’atmosfera soffusa scegli soprattutto luci indirette. Sono sufficienti pochi faretti nei punti giusti, ad esempio sotto alberi e pareti verdi. Nulla però ti vieta di mettere lanterne in stile shabby negli angoli; oppure di unire tra loro alcune lampadine da nascondere tra le frasche e creare un piacevole effetto serale.